Fase: Trasporto - Sistemazione  - Prelievo dei farmaci antiblastici nel locale preparazione

 

Cap.1: fase di lavorazione

·        Descrizioni fase precedente: l'ingresso dell'operatore nel locale preparazione può avvenire per vari motivi. I principali possono essere:

·        trasporto dei farmaci in preparazione (da parte di IP): a seconda dell'organizzazione del lavoro presente nel P.O., il prelievo dei farmaci antiblastici dalla medicheria può essere o settimanale o giornaliero. Il personale dell'U.O. di riferimento per la centralizzazione delle preparazioni o, delle U.O. che gestiscono autonomamente la preparazione dei farmaci, preleva i farmaci antiblastici dalla propria medicheria, li colloca nel contenitore dedicato e li trasporta nel locale preparazione

·        preparazione dei farmaci (da parte di IP)

·        pulizia (da parte di addetti specifici aziendali e non)

·        ogni addetto alla manutenzione (personale aziendale e non) della struttura e degli impianti

L'ingresso dell'operatore nel locale preparazione può avvenire, a seconda delle situazioni, o tramite il locale filtro o, in assenza di questo, direttamente. Questa fase è composta dalle seguenti sottofasi:

·        ingresso nel locale filtro

·        lavaggio obbligatorio delle mani e del viso (compresa l'eventuale struccatura, ecc.) nel bagno dedicato

·        vestizione con i dpi necessari

Nel caso in cui non sia presente il locale filtro l'operatore effettua il lavaggio obbligatorio delle mani e del viso, e la vestizione con i dpi in un locale attiguo dotato di tutto il necessario previsto per il locale filtro.

 

·        Descrizione fase successiva: Preparazione dei farmaci antiblastici

·        Descrizione dettagliata della fase (con eventuali sottofasi): Questa fase comprende le sotto fasi:

·        Trasporto nel locale preparazione dei farmaci da sistemare e/o preparare

·        Sistemazione degli stessi nell'armadio dedicato e/o sul piano di appoggio

·        Prelievo dei farmaci occorrenti al momento per la preparazione

In questa fase è importante l'organizzazione degli spazi che accolgono i farmaci antiblastici. Sia che i farmaci vengano collocati nell'armadio (e/o nel frigorifero) per lo stoccaggio, sia che vengano sistemati sul piano d'appoggio, pronti per essere utilizzati per le preparazioni della giornata, deve essere fatta attenzione che vi sia uno spazio sufficiente in modo tale da minimizzare la probabilità di urti, appoggi falsi, rovesciamenti delle confezioni, ecc. 

 

Cap.2: attrezzature, macchine, impianti

·        Descrizione dettagliata delle singole macchine, attrezzature ed impianti di rilievo per il fattore di rischio: le attrezzature utilizzate in queste fasi possono essere

·        Carrelli in materiale facilmente decontaminabile e con bordo rialzato

·        Contenitore per il trasporto dei farmaci (vedi caratteristiche descritte nelle fasi precedenti)

·        Armadio per lo stoccaggio dei farmaci antiblastici (vedi caratteristiche descritte nelle fasi precedenti)

·        Frigorifero per i farmaci che devono essere conservati a basse temperature

·        Piani d'appoggio in materiale facilmente decontaminabile e di sufficiente ampiezza rispetto alle esigenze di lavoro

·        Vetustà: al 1999 i contenitori, idonei, per il trasporto dei farmaci, come già detto, non erano ancora stati acquistati, mentre le restanti attrezzature utilizzate erano già in possesso delle U.O. ma non tutte aventi la rispondenza alle caratteristiche richieste 

 

Cap.3: fattore di rischio

·        Descrizione dettagliata  del fattore di rischio: può verificarsi un'esposizione da farmaci antiblastici nel caso siano presenti confezioni non integre, nel caso di una insufficiente decontaminazione/pulizia periodica del locale e degli arredi e nel caso di rottura accidentale delle confezioni

·        Stima del fattore di rischio e descrizione dei criteri adottati: medio; n. r.

·        Misure rilevate o percentuale di condizione a rischio: n. r.

·        Metodologia di campionamento; riferimenti alla letteratura: n. r.

 

Cap.4: danno atteso

·        Descrizione: l'eventuale contaminazione accidentale da farmaco antiblastico

·        Fornire una stima solo se possibile: n.  r.

·        Danno rilevato: nessuno

·        Numero degli addetti: n. r.

·        Ore lavorate: n. r.

 

Cap.5: gli interventi

·        Descrizione degli interventi adottati per ridurre il rischio: informazione al corretto comportamento rispetto alla fase in oggetto

 

Cap.6: appalto a ditta esterna

·        Indicare se la fase è appaltata: no

·        Percentuale appaltata delle ditte esterne per il comparto (in questa fase): 0

·        Descrizione modalità di appalto e frequenza: /

 

Cap.7: riferimenti legislativi

Elencazione dei riferimenti legislativi, regolamenti, ecc. relativi alla lavorazione ed ai fattori di rischio presi in esame : "Rischi e prevenzione nella manipolazione dei farmaci antineoplastici" - Azienda Socio Sanitaria n° 9 di Sondrio - IV edizione; D.Lgs. 626/94 e successive modifiche (cancerogeni); Delibera n° 3551 del 23/10/98 dell'Azienda Sanitaria 10 - Firenze: "Procedure di sicurezza per la tutela dei lavoratori dell'Azienda Sanitaria di Firenze che effettuano la manipolazione dei farmaci antiblastici"

 

Cap.8: rischio esterno

·        Descrizione (qualitativa) delle eventuali emissioni, scarichi nell'ambiente esterno: /

·        Ipotesi di diffusione: /

·        I bersagli principali: /